La Grande Onda

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Katsushika Hokusai

mercoledì 26 settembre 2012

I Blog sono il pilastro della nostra nazione!


Buongiorno gente, come primo post ho pensato d'iniziare parlando di un film che è appena uscito nelle sale, un film pieno di corruzione, sesso, alcool,  tanti soldi e no, non sto parlando di qualche super star del rock, ma sto parlando di politica!



Candidato a sorpresa (The Campaign -bella come sempre la traduzione letterale dei titoli dei film-), diretto da Jay Roach (famoso per Austin Powers tutti e 3, Ti presento i miei, cioè non il primo che passa, uno che il fatto suo in comicità ne sa!) e con interpreti principali Will Ferrell e Zach Galifianakis. 
Due parole per descriverli, anche se penso non serva, Will famoso per aver interpretato Mugatu in Zoolander *parte musichetta Relax don't do it, when you want to go to it* e molti altri film, tra cui Vero come la finzione , un film a mio avviso serio ma in chiave comica, ogni santa volta che lo vedo non faccio altro che piangere alla fine, quindi se per caso ve lo siete persi, poveri stolti, guardatelo! Ah poi ci sarebbe anche ''Casa de mi padre'' un film che non so se da noi è uscito e che quindi me lo sono perso, ma parla di messicani, in chiave telenovela, ambientato nella vita reale, un film mai visto nè, ma questo è quello che trapelava guardando il trailer e diamine quanto lo vorrei vedere. Zach invece famoso per Una notte da leoni 1e2 e Parto col folle, diciamo che il ruolo del ''ragazzo mentalmente diverso'' ce l'ha nel sangue ed è questo che mi fa morire nelle sue interpretazioni!

Fatta la premessa su chi c'è dietro al film, dico che all'inizio ero veramente gasato all'idea di vederlo. Ma pochi minuti prima d'entrare in sala un dubbio si fece vivo nella mia testa ''ma non è che, viste le aspettative alte, poi il film sarà una merda, ce ne sono tanti, fin troppi di film così…'' e quindi entrai in sala un po' titubante, anche un po' preoccupato di rimanerci male, un film che aspetti da molto… L'amaro in bocca a inizio film, già iniziamo male e avevo fatto tutto io da solo, era tutto nella mia mente, povero pirla!
Inizia il film e inizia col botto, ridi dopo 5 secondi e già le preoccupazione sono *puff* sparite! Non sto qua a raccontarvi il film nei minimi particolari ma qualcosina si, giusto per farvi capire di che cosa parla.
Le tre parole chiave per conquistare gli americani sono 3: America, Gesù e Libertà. E secondo voi Cam (Will) sa che vogliono dire? Assolutamente no! L'importante è che ce le mettiate dentro, in qualsiasi discorso voi facciate, sempre se puntate ad una candidatura, sia chiaro!
La vita per lui era bella, era l'unico candidato, soldi e donne a volontà, una bella famiglia (un po' sciroccata a mio avviso, anche più di quella di Marty (Zach) l'altro protagonista) e nulla poteva interrompere la sua bella (ma strana) candidatura, fino a quando non fece una telefonata ad un numero sbagliato…
Non dico altro, a parte che dopo questa telefonata i magnati dell'industria Motch (coloro che tirano fuori i soldi per i candidati) decidono di cercare un altro povero scemo da tirar su a regola d'arte per poter vincere le elezioni per poi fare i loro porci comodi, qua entra in scena Marty, un bambinone paffutello che se gli fai il solletico si caga nelle mutande, con una famiglia… con una famiglia… no dovete vederla, non posso descriverla, perderebbe di significato, qua è ''vedere per credere''. Dicevo, ha due cani, due Carlino Muffin e Pan di spagna, tenerissimi e ci sono sempre, con quel loro musetto schiacciato, e lo sapete perchè nascono così, con quel muso? Ecco, guardate il film e avrete la vostra risposta! Marty non è un uomo adatto alla politica (se per questo manco Cam), è un uomo ''normale'' con un lavoro ''normale'' e una vita ''normale'' ma con un padre che è stato un pezzo grosso nella politica e che quindi anche se hai vita/lavoro normale, rimani sempre il ''figlio di'', per questo viene scelto come candidato a sorpresa, oltre al fatto di essere uno scemo patentato.
Basta basta mi fermo con la trama, il succo e le risate ve le lascio godere tutte, vi dico solo di prestare attenzione alla cameriera del padre di Marty, la numero uno di tutto il film, mamma che ridere!!
In generale a me il film è piaciuto e anche tanto, il paragone con la realtà della politica americana è veramente ben riuscito, perchè sono riusciti a fare tutta quella satira ed ironia, presentando scene al limite del possibile, cose talmente strane che non puoi non rimanere basito o strozzato dalle tue risate! La cosa buffa è che riescono quasi a essere più sicuri loro, di alcuni politici nostri! Ma questo è un altro discorso.
Non se avete visto il trailler, ecco metà delle scene non sono presenti nel film, solita cosa taglia e cuci della pellicola, ma una cosa è rimasta, una cosa assassasssasssasssssai (assai) divertente, il pugno in faccia al bambino… Due parole per descrivere la scena, è appena finito un dibattito, escono dalla sala, solito bagno di folla e c'è lui, un bambino e come tutti sanno, il presidente deve baciare i bambini e via! Inizia la corsa per baciarlo, tra spintoni e altro arriva prima Marty, ma Cam con fare losco cerca di tirargli un pugno ma sbaglia mira e prende in pieno il bimbo… No tranquilli, il bambino sta bene, ha una mascella d'acciaio lui, ma la scena, ripeto LA SCENA è qualcosa che trascende l'umorismo da quanto fa ridere, una scena così dovrebbe farti riflettere sulla stupidità del gesto, e farti rimanere con la bocca aperta, anche un po' arrabbiato/schifato, ma invece è stata creata a regola d'arte, con rallentamento, scia di bava annessa e il ciuccio che volta via, curata nei minimi particolari, insomma non puoi non ridere e rimanere allo stesso tempo a bocca aperta! Anche qua sono riusciti a sfatare, a stravolgere l'equilibrio della politica. Tutto il film è così, sono riusciti a fare proprio un bel lavoro, forse è proprio questo che serve ora per andare avanti, una bella risata.

Ora per arrivare ad una conclusione, questo film è sicuramente da vedere, se avete la possibilità anche al cinema, non sono soldi buttati! Io e i miei amici, non facevamo che ridere tornando a casa in macchina, ripetendo le scene più epiche e secondo me questo è molto importante, perché vuol dire che il film ti ha lasciato qualcosa di indelebile, un sacco di belle emozioni. Che poi se uno ci pensa, devi essere proprio un pezzo di merda a ridere, continuamente, anche dopo un giorno che hai visto il film, per un pugno in faccia ad un bambino. 
Sono dei fottuti geni, punto.

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